Ovunque si decida di andare in vacanza il mese di agosto significa una cosa importante: vedere le stelle cadenti. Importante sia perché lo spettacolo è bellissimo, sia perché ogni stella cadente ci consente di esprimere un desiderio.
Il giorno tradizionalmente legato a questa polvere di stelle che traccia scie nel cielo, è il 10 agosto, la notte di San Lorenzo. Non è un caso se le stelle cadenti vengono anche dette Lacrime di San Lorenzo. Eppure oggi si è capito che quella notte non c’è mai la migliore osservazione del fenomeno.
La costellazione di Perseo sorge sull’orizzonte Nord-Est in queste notti. La direzione da cui provengono le perseidi è quindi quella. Sebbene si possa vedere qualche perseide già da metà a luglio a fine agosto, quest’anno il picco sarà il 13 in cui cadranno circa 100 meteore ogni ora. Fortuna vuole che quel giorno la Luna sarà calante, ossia e sorgerà solo a notte inoltrata: significa che la serata sarà libera dalla sua luce e quindi sarà più facile vedere le stelle cadenti. Ma se non si ha la possibilità di vederle la notte del picco non bisogna rinunciare: nelle notti intorno a quel giorno è sempre possibile vederne molte. Unico accorgimento è quello di andare in un posto buio, il più buio possibile, altrimenti la luce delle stelle cadenti, spesso piuttosto debole, si perderà tra le luci dell’inquinamento luminoso.