Se ne andava la notte tra il 1 e il 2 giugno Rino Gaetano, in un incidente sulla Nomentana.
Sarà il 2 giugno, 40esimo anniversario della sua scomparsa, ad essere inaugurata l’arena da 12 mila posti a lui dedicata. Sorgerà nel Parco delle Valli e l’inaugurazione avverrà alla presenza del municipio III e della famiglia del cantautore.
Per volere di Alessandro Gaetano, nipote di Rino, non si svolgerà il concerto che c’è ogni anno in Piazza Sempione, questo perché con le ristrettezze legate al covid si perde l’idea popolare e festose dell’evento. Tuttavia Alessandro che è anche il leader della Rino Gaetano Band rassicura che il concerto tornerà proprio a Montesacro, quartiere in cui Rino viveva e al quale era legatissimo.
Quest’anno il concerto potrebbe tornare, covid permettendo, il 29 ottobre, giorno della sua nascita.
Il concerto si sarebbe tenuto nella nuova area concerti vicino al mercatino di Conca d’Oro, all’interno del Parco delle Valli. Ci si arriva con la metro B, sta a 20 minuti dal Colosseo. Si trova proprio nell’area dell’ex cantiere della metri B1 di Conca d’Oro. I lavori sono iniziati nel 2020 ma ora sono giunti al termine e hanno trasformato una location degradata in un terreno fruibile attraverso modellazione del suolo e riqualificazione paesaggistica.
In occasione dell’intitolazione è previsto anche un restyling del parcheggio di scambio con la metro B che si trova tra il mercatino e la nuova arena: potrà ospitare fino a 190 auto, 25 moto, rastrelliere per circa 50 bici e tutt’intorno è stata risistemata l’area verde.
Sono stati piantate nuove essenze fra cui il gelso, l’alloro, la ginestra e la lavanda. Infine, per spostarsi dal parcheggio al parco, e raggiungere a piedi l’arena, si potranno percorrere dei sentieri creati ad hoc.
La fine dei lavori è prevista per inizio luglio, ma intanto il 2 giugno il municipio e la famiglia di Rino Gaetano inaugureranno l’arena dedicata al cantautore.
L’intitolazione a Rino Gaetano va da sé considerando il suo legame col quartiere.
L’augurio è che la riqualificazione paesaggistica possa essere seguita immediatamente dalla musica e dalle parole del grande Rino Gaetano, per ricordarlo e celebrarlo a 40 anni dalla sua scomparsa.