La ventottesima edizione della Maratona di Roma si è aperta in modo spettacolare con il volo della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. Un’edizione che ha ottenuto il record di iscritti con quasi 30mila persone che sono partite a volo delle frecce finito. La vittoria è andata al marocchino Taoufik Allam.
L’atleta medaglia d’oro, ha chiuso la distanza dei 42 km in 2h07’43”, battendo di un minuto circa il keniano Wilfred Kigen che ha terminato la gara in 2h08’45”. La medaglia di bronzo è toccata ad un altro atleta keniano, Rogers Keror, che ha fatto registrare un 2h10’50”. Taoufik Allam con i suoi tempi non è andato lontano dal primato della maratona, che è stata fatto lo scorso anno dell’etiope Bekele Fikre Tefera.
Per quanto riguarda le atlete, la medaglia d’oro è stata vinta dalla keniana Betty Chepkwony in 2h23’01” seguita dall’etiope Fozya Jemal Amid in 2h25’08”. Terza piazza per la connazionale Zinash Getachew in 2h25’58”.
Bene anche gli italiani in gara, 3 dei quali classificati tra i primi dieci in assoluto a terminare la gara. In un ipotetico podio tricolore, finiscono così Neka Crippa che, con il suo 2h12’10” è arrivato sesto nella classifica generale. Dietro Neka Crippa, atleta tesserato con l’Esercito, Stefano La Rosa che ha chiuso in ottava posizione assoluta in 2h18’01”. Terzo miglior tempo, tra gli italiani, per Alessandro Giacobazzi che ha terminato il percorso subito dietro La Rosa in 2h22’13”.