Sopralluogo del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, accompagnati dal presidente del V Municipio, Mauro Caliste, al Parco di Centocelle dove sono in corso importanti lavori di riqualificazione. Entro il 2026 restituiranno ai cittadini dei Municipi V e VII un’area verde sottratta al degrado e all’abbandono.
“Sarà uno dei parchi più grandi e più belli di Roma, sarà il ‘Central Park’ di Roma Est. È un quadrante che ha un grande bisogno di verde, perché è circondato da quartieri densamente abitati. Era uno spazio degradato e abbandonato e adesso stiamo realizzando una nuova centralità verde collegata dalle metro e dalla nuova tranvia Togliatti”, ha detto Gualtieri.
Il nuovo volto del Parco di Centocelle, area verde di 126 ettari, prevede un enorme playground con campi da basket, da tennis e da pallavolo, corsie per l’atletica e tavoli da ping pong; una passeggiata botanica realizzata sopra un vecchio tracciato ferroviario; nuove attrezzature, aree per i pic-nic, una piazza per spettacoli o eventi all’aperto.
Un investimento importante che supererà i due milioni di euro per due fasi di intervento: la prima si concluderà entro il Giubileo, quando l’area ospiterà cinque maxi raduni da 200mila persone, mentre la seconda si concluderà entro il 2026 con la completa fruibilità del parco e delle sue strutture e con la messa a dimora di nuove alberature, 500 delle quali già entro il prossimo autunno.
“Con questo sopralluogo, insieme al Sindaco Gualtieri abbiamo verificato il rispetto dei tempi del cronoprogramma degli interventi previsti dal piano di riqualificazione del Parco di Centocelle che, con i suoi 126 ettari, costituisce un fondamentale polmone verde che sarà luogo di importanti eventi del prossimo Giubileo. La rigenerazione e ampliamento del parco è frutto di un processo partecipato con la rete delle associazioni territoriali che ha l’obiettivo di tutelarne le caratteristiche ambientali, il patrimonio archeologico, migliorarne la fruibilità e valorizzarne le grandi potenzialità per il tempo libero, le attività sportive e ricreative”, ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.
“Ci sono spazi legati alla stratificazione storica: – ha aggiunto Gualtieri – una zona archeologica con i resti di alcune ville romane. Qui avevano sede la villa imperiale Ad duas lauros, appartenuta ad Elena, madre di Costantino, una piscina termale e gli alloggi per i cavalieri dell’imperatore (centum cellae), che danno il nome al quartiere. Poi ci sono una torre medievale e reperti di archeologia bellico-industriale”.
Attualmente è in corso la bonifica di eventuali ordigni bellici. Il parco infatti ha ospitato il primo aeroporto italiano, entrato in funzione nel 1909.
Per il minisindaco Caliste “si sta finalmente realizzando il sogno di moltissimi anni di avere un polmone verde per i cittadini del V e VII Municipio. Sono quartieri che hanno bisogno di questa area e noi siamo felici di poterla realizzare sottraendola al degrado”.