Per chi ancora non sa cosa fare a Pasqua, o quello che ha di programmato non lo convince, il Lazio ha una vasta scelta di luoghi per tutti i gusti.
Per chi ama il mare e lo sogna tutto l’inverno, anche se le temperature sono tornate un po’ rigide, andare a Sperlonga il giorno di Pasqua può essere una buona. Il borgo si affaccia sul mare ma è un reticolato di vie bianche che vi sorprenderà: una passeggiata dopo il pranzo pasquale farà bene alla digestione e allo spirito.
Per chi invece non vuole andare al mare ma preferisce il lago può dirigersi per un pranzo a Nemi: il borgo delle fragoline è sempre una buona idea. Affacciarsi sul lago gustando i favolosi piatti dei castelli romani è l’idea perfetta in tutte le stagioni e tutte le temperature.
Per chi si muove con i bambini un buon modo per intrattenerli è portarli al Parco dei Mostri di Bomarzo. Un posto unico che si trova in provincia di Viterbo, avvolto da un’atmosfera di grande mistero. Qui ci si imbatte in sculture grottesche che ritraggono animali mitologici, figure mostruose e divinità. E poi la celebre casa pendente. Un luogo che diverte tutta la famiglia.
Per chi ha voglia di relax e ha due giorni a disposizione non può che dirigersi in qualche relais nella Tuscia per trovarsi vicino alle Terme dei Papi e godere dell’atmosfera rilassante dei bagni papali. Qui si incontrano ristoranti per tutti i palati e tutte le tasche. E poi una volta tornati in hotel ci si potrà rilassare avvolti dalla lavanda. Non è raro trovare alloggi, b&b o relais con giardini di lavanda.
Per chi si muove con i bambini, o per chi è ancora ha un’anima da fanciullo sognatore, c’è Sant’Angelo di Roccalvecce, una meta perfetta per gli amanti della street art. Sembra un paese incantato che si trova in provincia di Viterbo, rigenerato da un progetto di murales di fiabe che fanno sognare grandi e piccini.
Se hai più giorni e voglia di cambiare totalmente aria e sei disposto a prendere un mezzo diverso dalla macchina, Ponza è sempre una buona idea. Per l’occasione pasquale l’isola delle Pontine riapre i battenti. Non ci si farà il bagno ma si potrà godere di un tramonto favoloso dal ristorante omonimo oppure ci si potrà rilassare da uno dei bar del corso facendo un aperitivo mentre il sole cala sul porto.